Abiti e Costumi degli EXIT

ISTRUZIONI PER I COSTUMI

Il modo di vestire è uguale sia per uomo che per donna, e per entrambi è prevista la possibilità di avere abiti lunghi; sono ammessi tutti i colori scuri, gli inserti dorati sono ad uso esclusivo dei Muntakh. Colori accesi possono essere inseriti, ma non devono prevalere sulla totalità.

Le stoffe utilizzate normalmente sono cotone, lino, Vix (sintetico), seta, lana, pelle ed ecopelle. Queste non forniscono protezione.

Sul torso vengono indossate una camicia/tunica, modello “shaolin” con chiusura kimono sotto l’ascella o un modello di chiusura frontale fino al petto associata a monili composti da ritrovamenti di rottami o vari tipi di minerale. Sebbene non siano dei combattenti, è frequente che gli Exit indossino pezzi di protezioni leggere (di origine vegetale) o di metallo forgiati dai fabbri del clan o ricavati da ritrovamenti in Osman.

Il pantalone è sullo stile “harem pants” fino al ginocchio, con calzature o fasciature che vanno dalla caviglia al ginocchio, o al polpaccio. Da evitare lo stile etnico o le fantasie arabeggianti, non in linea con questo popolo. 
Spesso ai pantaloni sono associati tabarri lunghi o laterali fronte retro che consentano alle gambe di muoversi agilmente.

In caso di freddo ed intemperie, gli Exit utilizzano mantelli o poncho che li coprono interamente, di lana o cotone scuro con un collo ampio che può essere sollevato fino agli occhi.

Protezioni: è possibile e auspicabile inserire delle contaminazioni nei costumi di “rottami” che possono essere protezioni da motocross per gomiti e gambe per cui chiediamo di prediligere l’utilizzo del colore bianco sporco e azzurro (vedasi Horizon Zero Dawn come stile) o create similmente alle immagini mostrate. Le armature complete sono da escludersi, pezzi di armatura in metallo forgiato sono possibili. Le protezioni possono anche essere pezzi singoli di armature in cuoio che vengono considerate di derivazione animale o vegetale (corteccia trattata).

Calzature: stivali leggeri, spadrillas.