VOCI DI ANDOR – THISISUS
Territori periferi e a nord di Asa, seconda metà del terzo mese, ciclo 1348
Dopo quella strana avventura in cui gli Estranei hanno compreso di più il loro legame con persone vicine ma molto lontane, con il passare dei giorni il simbolo sulla loro pelle scompare definitivamente e senza dolore. La vita quotidiana di sempre riprende, con grandi novità, piccole gioie e nuovi problemi.
A nord di Asa, oltre le miniere di vulcanio ora gestite da Pouakai, Punga e Whiro, una minaccia enigmatica sembra essere imminente. Molti parlano di “portale aperto e pericoloso”, ma pochi riescono a capire di cosa si tratti e quali conseguenze possa avere questo evento per i tutti i popoli. L’aconian Akira pare abbia rinunciato a essere Regens di Asa per occuparsi direttamente della questione, quindi essa diventa una priorità per molti “ex estranei”. Eerik della Grotta Ruriki, dopo aver riabbracciato i suoi affetti, riunisce Fergus ed altri solitor, ripartendo verso nord per aiutare l’amica Akira. Non saranno certamente i soli in questo viaggio…
Asa, De Pavillion, metà pomeriggio del giorno 20 del terzo mese, ciclo 1348
Octavia Cooper si è appena insediata come nuova Regens di Asa. Decide di parlare alla sua gente, non dall’alto di un balcone marmoreo, ma al centro del più grande giardino della città. Intorno a lei si contano i volti stanchi e curiosi di un popolo duramente messo alla prova da cicli difficili e spesso dolorosi. Quando Octavia prende la parola, tutto tace intorno a lei:
“È giunta l’ora di rimarginare le ferite. È giunta l’ora di colmare i divari che ci dividono. Questo è il tempo di costruire. ”
Nei giorni seguenti le prime decisioni di Octavia diventano attive. Taurus Mc’Kinley diviene il Commander del Corp Of Polictor, mentre il Consiglio degli Scienziati viene definitivamente archiviato e Gaius Cooper decide di mettersi a disposizione ma senza un ruolo preciso, per non influenzare le azioni della figlia. Al posto di quell’organo elitario, la Regens decide di istituire un “Consiglio dei Popoli”, formato da aconian di ogni classe e provenienza, e da periferi, con l’intento di avvicinare sensibilmente Asa alle altre popolazioni. Sembra che la saggia exit Afe la Curiosa ne farà parte con certezza, mentre a Valerianus Tiberius Voland, detto “Il Valentino”, sarà data una possibilità per rendersi utile, sotto la supervisione di Gaius Cooper. L’ex candidato rivale Séaghdha riceve una proposta ufficiale dalla Regens per diventare suo Primo Consigliere. Tiberius Kobayashi, l’ex Capitano, viste le sue precarie condizioni di salute, sconterà le sue colpe presso l’Aco 04 “De Ospis”, prendendosi cura degli altri. Si sa poco del famoso Valerian Senzanome, sembra sia in isolamento e abbia deciso di non parlare più con nessuno. Gli Aurian non hanno preso con serenità la scomparsa del loro Principe e si annunciano difficili trattative tra il Sarkin Adamu Lahdi e la rappresentanza di tutti i popoli, uniti insieme alla Regens Cooper. L’incontro tra le due fazioni si terrà in territorio neutrale e sarà gestito dai Natus.
Sistema comunicazione radio delle locande di mezzavia, sesto giorno del terzo mese, ciclo 1348
Comunicazione via radio per i nostri amici locandieri, codice Mitsu2781: “Notizie da Asa, sembra che il Reggente della città sia il famoso Capitano. Egli ha rivelato che, allo stato delle cose, ci siano alcuni pretendenti al titolo di Regens, almeno 2. Siccome le leggi aconian sono molto particolari e complicate, il Reggente ha deciso di convocare i vari contendenti in un luogo neutro per procedere all’elezione del Regens, secondo le leggi del loro popolo. Sappiamo che la delegazione natus avrà un ruolo molto importante in questo accadimento. Rimaniamo in attesa di scoprire altre novità. Passo e chiudo.”
Locanda di Hiragi, giorno 2 del terzo mese, ciclo 1348
L’oste Haruba Taro chiacchera con alcuni rappresentanti delle famiglie Isao, Asahui e Hiroko:
“Ci sono pessime notizie che arrivano da oltre il deserto di Koraka. Gli Aurian sono sbarcati sulla terraferma e hanno piantato una base presso l’insediamento di Guinan. Ora hanno un nuovo Re, si chiama Adamu. Sembra che il precedente erede al trono si chiamasse Dan. Era un estraneo e stava con gli altri estranei in territorio perifero. Dicono sia scomparso nel nulla in località Tabor, probabilmente morto. Per questo motivo sembra che il Re Aurian sia infuriato e voglia invadere i territori periferi!”
Asa, Palazzo del Reggente, giorno 26 del secondo mese, ciclo 1348
Una voce roboante esce dalle stanze del potere:
“Lo so che le tre tribù furenter si sono collocate a nord di Asa, vicino alle nostre miniere di Vulcanio. So anche che avevano trovato un accordo con la Regens Akira per attingere alle risorse delle miniere. Peccato che non sia lei al comando degli Aconian, almeno per ora. Dovranno aspettare anche i Pouakai, gli Whiro e i Punga, come gli altri! A meno che non vogliano affrontare la minaccia aerea del Giganto. Non vorrei muovere la nostra forza bellica più imponente, ma se mi ci costringono lo farò. Invita i loro rappresentanti qui, saranno nostri ospiti fino al giorno della grande decisione. Che portino pazienza come sto facendo io, per fortuna sarò il Capitano ancora per poco tempo.”
Daràich, territorio di Tìr Nan, prima mattina del giorno 20 del secondo mese, ciclo 1348
Il sorriso del Dorcha Ceann Ròrdàn smorza le intemperanze del giovane braccio destro Malcolm, che, in modo un po’ arrogante, decide di non frenare la lingua:
“Mio signore, vorrei tornare in territorio perifero per raccogliere altre informazioni sul gruppo degli estranei e sulla questione del Regens di Asa, secondo me ci stanno seriamente prendendo in giro.”
Ròrdàn del Fiume Laidìr muove la mano destra dall’alto verso il basso, come se intimasse a Malcolm di quietarsi, con elegante fermezza, per poi prendere parola:
“Il nostro popolo ora è più forte che in passato, non ci è concesso avere paura. Il rapporto con Tane e Arahuta resta pacifico e la decisione di confermare la mia figura e quella della mia controparte come guide di tutte le genti Ne Mu Ji, anche in tempi di stabilità, certamente ci ha reso più forti. Abbiamo il diritto di prepararci al meglio a eventuali sorprese, ma questa volta aspetteremo un cenno dai nostri amici, oppure dai nostri nemici. Vedremo chi sarà più veloce.”
Locanda di Laakso, prima mattina del giorno 18 del secondo mese, ciclo 1348
Tuomas è lo skald più celebre dei solitor e porta la voce dei grandi anziani del suo popolo. Mentre si abbevera da un’imponente coppa di legno, cerca di soddisfare le curiosità degli avventori, in questo caso tutti solitor e rappresentanti di diverse grotte dislocate lungo i monti Aeland:
“Vi ringrazio per essere qui. Il nostro popolo ha un accordo con la Regens di Asa che poryta il nome di Akira. Abbiamo ottenuto una buona alleanza e una pace stabile, ma ora giungono voci incerte e non si sa più chi abbia il comando del popolo aconian. Non abbiamo ricevuto chiarimenti soddisfacenti da Akira, che è difficilmente reperibile. La nostra pazienza è messa a dura prova, attendiamo nei prossimi giorni notizie più chiare per capire come muoverci. Il volere del popolo solitor è quello di avere una stabile intesa con Asa, ma con chi dovremo parlare per ottenerla?”
Asa, prima mattina del giorno 16 del secondo mese, ciclo 1348
Mentre la delegazione natus percorre le strade che portano ad Arx, Isao si rende conto di avere molti occhi curiosi puntati su di loro. Sguardi di persone pallide che sembrano fare il solito lavoro di tutti i giorni, in un clima sereno che non fa trasparire per nulla tutti i guai causati dalle varie dispute su chi dovrebbe essere Regens di Asa. Nessuno conosce chi sia a comando della città, solo che ora c’è qualcuno che regge il potere e che ha riportato la tranquillità al popolo aconian.
Con la mente piena di interrogativi, Isao si prepara a incontrare questa persona misteriosa, pronto ad ascoltare le sue ragioni e i piani per il futuro. Questa volta i natus non subiranno la tirannia altrui, questo è certo. Ma un pizzico di paura rimane, insieme alla speranza di sopravvivere all’incontro “diplomatico”.
“Non ci resta che mettere via dubbi e timori e darci da fare. Ecco, quello dovrebbe essere il palazzo del Reggente. Andiamo.”
Terre Perifere conosciute, 15° giorno del secondo mese, ciclo 1348
Locanda di mezzavia di Lasheeta, tramonto del giorno 12 del secondo mese, ciclo 1348
Si sentono molte voci partire e arrivare, e tutti sembrano in fermento. Grandi novità dalle famiglie natus che si stanno per incontrare in luogo segreto…
“Si, sembra che non mancherà nessuno….c’è una ritrovata armonia…”
“E’ giunto il momento di non avere più paura per i natus e apparire forti davanti agli altri popoli.”
“Si, anche i furenter che ci hanno sempre maltrattato e sfruttato….”
“E cosa ce ne importa se la Cittadella vuole punirci, l’alleanza con loro è fasulla e nessuno di noi ci ha guadagnato nulla…”
“E chi lavora per loro ora deve mettere la testa a posto oppure gliela staccheremo…”
“Ho già una lista di nomi pronti da colpire.”
“Le famiglie natus decideranno finalmente che è giunta l’ora di camminare DA SOLE.”