Voci di Andor – Gagu
Villaggio di Muntah, mattina del giorno 10 del secondo mese, ciclo 1348
All’improvviso si apre nel terreno vicino al carro Locanda una specie di buca, che attira l’attenzione di tutti. Dalla fessura fuoriesce la testa della creatura già conosciuta con il nome di “Gagu”, che gli estranei avevano conosciuto una ventina di giorni prima. Il nativo andoriano fa un cenno a chi vede come per farlo avvicinare e poi la sua voce arriva roca ma perfettamente comprensibile:
“Chi vuole venire a Tabor a incontrare mio Capo scende qui con me grazie. Passeremo per grotte molto vecchie ma sicure. Viaggio di poco tempo. Subito dai dai!”
In pochi minuti diversi membri della carovana scendono giù aiutati da Gagu, ad un certo punto egli fa un cenno di saluto con la mano, mentre la voragine si richiude con una velocità impressionante.
Diversi altre persone che volevano partecipare all’avventura rimangono increduli e fissi sul terreno, compreso Isao che guarda tutti e sorride lievemente.
“Non ci resta che aspettare, il viaggio a piedi o con il carro da qui sarebbe troppo lungo. Speriamo facciano ritorno. Vado ad avvisare la Regens, so che voleva andarci pure lei. Poi andrò a bere.”
Villaggio di Muntah, tardo pomeriggio del giorno 8 del secondo mese, ciclo 1348
Mentre il contadino Kanze sistema il nuovo orto insieme a Shoki, il sole scende sempre di più e i due si accorgono che è il tramonto ed è giunta l’ora di prepararsi per la cena.
Intanto che chiacchierando di frutti si dirigono verso i fuochi, entrambi percepiscono i loro corpi come paralizzarsi, per pochi secondi; cominciano a tremare sentendo un gran freddo. Assai strano, dato che fino a pochi istanti prima la temperatura era mite, nonostante la stagione.
I due natus si guardano perplessi, con occhi grandi e spaventati la paura sembra prevalere, ma dopo poco si sentono liberi di muoversi e con un sospiro di sollievo capiscono di essere vivi e stare bene.
Tuttavia…
Shoki istintivamente cerca con lo sguardo il suo simbolo dell’estraneo che già era tracciato solo per metà (come per tutti gli altri, su chiaro volere di Gea) e rimane sbigottito.
“Kanze, anche a te è sparito del tutto il simbolo?”
Il giovane natus controlla e annuisce, molto molto perplesso.
Gli altri estranei intorno a loro sentendo la conversazione si affrettano a controllare, e confermano questa sensazione.
Il simbolo sembra scomparso.
Villaggio di Muntah, mattina del giorno 30 del primo mese, ciclo 1348
La Regens di Asa Akira si aggira con aria tesa e preoccupata, al punto che molti degli estranei si fermano a chiederle cosa c’è che non stia andando per il meglio. Sono in sostanza due gli attuali crucci del capo degli aconian:
“Non sappiamo bene cosa ci attende a Tabor. Chi inviare e con quale tipo di equipaggiamento e preparazione. Sembra solo una missione conoscitiva certo, ma ricordo che oltre agli andoriani nativi da quelle parti, oltre alle montagne controllate dall’ultimo avamposto ne mu ji ci sono corruzioni spesso sconosciute e molto pericolose.”
“Non c’è modo di far collaborare Martha Van Hala, la scienziata recuperata da Asa. Ha provato a uccidersi quotidianamente, prima usando le sue unghie, poi cercando di ferirsi la parte interna della bocca con i denti. Non voleva nemmeno parlare ma alla fine qualcosa ha detto. Sembrerebbe che prima di essere stata presa dal gruppo di estranei in missione uno di loro abbia ucciso a sangue freddo il marito Viktor, senza nessuna pietà. Afferma che preferisce morire piuttosto che collaborare, dice che parlerà apertamente solo se chi ha terminato Viktor subisca la stessa fine.”
Villaggio di Muntah, primo pomeriggio del giorno 26, ciclo 1348
C’è trambusto nella parte del villaggio abitata dagli estranei. Un via vai tra cop aconian, l’arrivo di un paio di carri meccanici e Isao che trafelato arriva nel piazzale davanti alla forgia e cerca di attirare l’attenzione di più persone possibili:
“Sarò breve, vi aggiorno sulla famosa missione segreta in Asa, è stata condotta da queste persone: Taurus, Tora, Lomu, Seaghdha, Martti, Khoei, Eerik, Octavia. Sono tornati tutti sani e salvi, ma riportano di non ricordare qualche ora della loro permanenza in Asa, quindi sono tutti stati portati in isolamento e saranno controllati fisicamente da tutti i prana che si metteranno a disposizione e mentalmente dalla Regens Akira, che verificherà ci siano stati interventi invasivi dei nostri nemici, per cercare di controllare i partecipanti alla missione. Alla fine del tutto ovviamente saranno liberati ma ci vorrà qualche giorno per capirci qualcosa di più. Chiediamo a tutti di portare pazienza ma anche di cominciare a prepararsi per andare verso Tabor, perchè abbiamo un appuntamento molto importante a cui non possiamo mancare, con chi ha vissuto sempre su Andor, anche prima dei nostri popoli.
Sulla missione passata posso solo aggiungere che è stata presa come prigioniera una degli scienziati di Asa, che sarà interrogata il prima possibile. Chi volesse contribuire è il benvenuto, rimango a disposizione di tutti per gestire questo momento complesso. Grazie a tutti.”
FG: Chi dei pg volesse partecipare allo studio dei personaggi tornati dalla missione oppure a interrogare la prigioniera, può inviare una mail di richiesta a geaproxylive@gmail.com e daremo a loro informazioni in gioco, come se fosse una azione narrativa “extra”. Ovviamente vi caldeggiamo a iscrivervi al nostro prossimo evento dal vivo del 28/29 maggio! https://www.geaproxylive.com/eventi/gagu/
Villaggio di Muntah, tarda mattina del giorno 22, ciclo 1348
Taurus, Octavia, Keiji e Seaghdha e Isao escono dalla casupola posta accanto alla forgia di Turosai e sembra che continuino a discutere, mentre gli altri estranei sono lì intorno impegnati a fare faccende quotidiane, oppure a godersi un sole un pò timido.
I quattro estranei si fermano improvvisamente e continuano a confabulare tra loro, in un fiume di parole sommesse che emerge timidamente e solo a piccoli spezzoni, perchè tutti gli altri sono troppo lontani per poter capire tutto. Ogni tanto indicano qualcuno degli altri, ma con velocità estrema e senza chiarezza:
“Che ne pensate di lei? E dell’altro?”
“Mmh rischioso, possiamo fare in… ”
“Non so se riusciamo a gestirlo, tutti sanno cosa vuole…”
“… e comunque io non concordo, è abile a…”
“…ma quindi non ho capito se deve essere vivo o mo…”
“Quello è chiaro, però…”
“.. con i composti, cosa abbiamo…”
“Possiamo fare del mitsu se volete, non so, quello di…”
“… In effetti si era offerto…”
C’è anche Isao che sta scrivendo cose su di un grosso quaderno e sembra consultarsi con i quattro, chiedendo l’assenso soprattutto di Taurus, che rimane fisicamente statuario, quasi marmoreo.
Ad un certo punto il natus chiude il suo armamentario, fa un cenno di saluto e si dirige verso di voi.
FG: Abbiamo inviato mail ai candidati per la missione di Asa che sono stati esclusi e contattato i prescelti direttamente per organizzare entro Pasqua la prevista sessione telematica su Discord. Ovviamente vi caldeggiamo a iscrivervi al nostro prossimo evento dal vivo del 28/29 maggio! https://www.geaproxylive.com/eventi/gagu/
Villaggio di Muntah, pomeriggio del giorno 21, ciclo 1348
La voce del capovillaggio Daisuke della famiglia Shinobu è sicura come i gesti rassicuranti delle sue mani, verso gli estranei radunati nella loro parte di Muntah:
“Care tutte e tutti, anche dopo aver parlato con il buon Turosai, confermo che siete i benvenuti qui e che potrete utilizzare la parte del villaggio a voi destinata, come casa e base operativa per tutto il tempo che vorrete. Sappiamo di non dover dire troppo in giro che voi siete qui, nel momento in cui tutto sarà più tranquillo magari le cose cambieranno. Intanto è bello poter dire che qui siamo tutti amici!”
In quel momento si vedono le figure di Akira e dell’Animus Octavia arrivare defilate dall’ingresso secondario del villaggio. Mentre gli estranei si avvicinano a loro, Octavia sembra molto stanca ma prende comunque la parola:
“Siamo sicure ci sarà molto da dirsi, dalle comunicazioni che ci sono arrivate. Intanto posso rivelare che i Solitor sono ancora nostri alleati e che ci daranno supporto con passaggi vantaggiosi attraverso le Aeland, materiali e persone scelte. Il loro riferimento tra noi rimane Eerik.”
“Volevo ringraziare voi estranei dei popoli perifieri e aconian, perché avete ottenuto informazioni ed accordi molto importanti e che ci aiuteranno a ristabilire la pace per TUTTI.
Con il vostro contributo è stata anche scongiurata una terribile guerra tra furenter e ne mu ji, e quindi ora il popolo di Tir Nan ha trovato un accordo pacifico con Tane ed Arahuta. Mentre Punga, Pouakai e Whiro cominceranno il loro cammino verso Asa, usando vie più veloci attraverso le Aeland ed aiutati da abili guide solitor. Io e Octavia stiamo per terminare la nostra missione qui, e credo in modo positivo.
Riguardo la missione speciale in Asa, le priorità sono due: La prima è catturare il Senzanome senza causare altre vittime e neutralizzare eventuali contromosse degli Scienziati. La seconda è riuscire a fare in modo che tutte le genti di Asa possano ascoltare l’ultimo messaggio del Dottor K.
La cattiva notizia è che il gruppo che potrà entrare in Alturbia usando i codici di sicurezza ottenuti dovrà essere per forza esiguo e composto al massimo da 7 elementi.
Sarà il Legatus Taurus a raccogliere i nomi, tenetevi pronti perchè un’ala di ferro vi verrà a recuperare vicino a Muntah entro due giorni.”