VOCI DI ANDOR – BACK IN BLACK
Base Jethro, mattina del sesto giorno nono mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13
Il Signor Blair si aggira intorno alla bacheca con un foglio nelle mani, poi lo strappa vigorosamente, e si gira:
“No, oggi non desidero aggiornare la bacheca, sarà per un altro giorno.”
Successivamente, cerca di attirare l’attenzione degli estranei, di quelli tornati dal segmento 5 e da quelli rimasti a preservare il 13.
“Cercate di aiutarmi, oggi non ho molta voce e forza da dedicarvi. Anche oggi abbiamo il sole, e speriamo rimanga con noi. I non estranei stanno leggermente meglio, contiamo di riattivare la guardia COP entro il pomeriggio, in tutti i segmenti. La minaccia chiamata Monsuta è stata abbattuta, oppure si è allontanata, questo ancora non è chiaro dopo le indagini. Restiamo in attesa di notizie da Tìr Nan per sapere l’entità dell’alleanza tra noi ed i Ne Mi Ji. Terminate anche le indagini sull’incidente accaduto nel segmento 12 durante la tarda sera del terzo giorno: si tratta di un avvenimento assolutamente casuale, una reazione dell’acqua ed innocue erbe, che la temperatura troppo elevata ha trasformato in un composto oleoso, che ha preso violentemente fuoco.
Confermo la dipartita degli estranei Aranja, Mikael ed Ozgur, oltre alla guardia personale del Regens, Ben ed altri due Cop.
Confermo inoltre la dipartita del Dottor Kurosawa, per ustioni che hanno coperto buona parte del suo corpo, ed hanno minato anche la capacità interna dei suoi organi vitali.
Confermo inoltre che sono state lette le sue volontà finale, ed egli ha nominato come sua erede e legittima Regens di Asa, l’aconian Akira.
Non ho altro da dire per ora. Se volete altre spiegazioni, potete chiedere a me, ma anche chiedere libera udienza ad Alkira, che si rende disponibile a parlare con tutti, come sempre.”
Base Jethro, notte del terzo giorno del nono mese, ciclo 1347, rumori intorno al segmento 13….
Una notte afosa ed opprimente viene squarciata da un rumore sordo e prolungato, una sorta di “botto” fortissimo ed inquietante, che sembra provenire dall’esterno…molti estranei vengono svegliati di colpo ed escono fuori….
“Sembra successo qualcosa di grave nel segmento 12….”
Molti di loro si vestono alla bene e meglio, prendono qualche arma e si dirigono correndo all’impazzata verso il segmento delle lavorazioni. Istanti lunghissimi di panico che sfociano nella sensazione di tutti, che il caldo stia diventando ancora più potente ed irrespirabile. Tutti gli abitanti della casa gialle nel segmento 13 sono costretti ad uscire per cercare riparo all’esterno.
In lontananza, le fiamme inghiottono il capannone del segmento 12. C’erano diverse persone a lavorare, anche dopo cena. Forgiatori, erboristi, studiosi.
Base Jethro, mattina del terzo giorno del nono mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla nel segmento 13, il Signor Blair dopo la colazione, cerca di finire una comunicazione, ma il caldo ed il sole presente sembrano già terribilmente opprimenti ed afosi…
“Si sono sempre io, mi scuso. Poi, odio fare comunicazioni così lunghe, e so di essere tedioso, ma sono anche importanti, quindi vi prego di ascoltarmi (sembra decisamente a disagio ed innervosito). Come potete sentire, l’alternarsi tra giorni in cui il cielo è viola e giorni di sole visibile hanno portato questo terribile calore intorno a noi, che spesso ci impedisce anche di fare le normali azioni quotidiane. Vi chiediamo di bere molta acqua e di stare il meno possibile nella casa gialla, in cui l’aria respirabile è poca e potrebbe essere opprimente e causa di svenimenti. Cercatevi una zona di ombra esterna e state lì. Vi porto i saluti del Dottor K, insieme ad altri studiosi ed erboristi, stanno cercando di trovare una soluzione per salvare il raccolto ed i campi coltivati dalla calura e dall’arsura, lavorando su alcune “erbe” che possano rinfrescare il raccolto. Essi saranno al lavoro tutt’oggi nel segmento delle lavorazioni, il numero 12.
Tra due giorni arriverà la delegazione ne mu ji per parlare di alleanze e dovrete decidere insieme come gestire la situazione. Avremo tempo e modo di farlo domani, vi consiglio intanto di studiarvi la Mo Lagh, che sarà ampiamente disponibile in biblioteca. Siete qui da più di nove mesi che non sono stati facili, ma ora siamo certi che riusciremo a trovare forza, amici ed alleati e riprenderci quello che è nostro, la libertà ed il desiderio di creare un mondo migliore.” Blair si ferma quasi sorpreso delle sue parole e frettolosamente conclude. “Bene ora vi saluto e buona giornata a tutti.”
Base Jethro, mattina del trentesimo giorno dell’ottavo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla nel segmento 13
Anche oggi si vede il sole ed il viola sembra scomparso, ma ha appena smesso di piovere. Chissà come sarà domani. Le persone sono stranamente nervose e titubanti. Non si sa bene cosa pensare. Il signor Blair cerca di attirare l’attenzione di più estranei possibili, tossendo gravemente qualche volta.
“Buongiorno a tutti, un paio di comunicazioni urgenti. E’ in arrivo, tra qualche giorno, la delegazione Ne Mu Ji che stavamo aspettando, per discutere di alleanze tra noi e loro. Sarà importante di certo che tutti si impegnino per dialogare con loro, soprattutto, presumo gli estranei membri dello stesso popolo. Certamente ci sarà una discussione di preparazione precedente al loro arrivo. Inoltre, sono in arrivo altri estranei da Hiragi, grazie all’opera di recupero del natus Isao, che rassicura tutti del fatto che sia in buona salute, ed operi a vostro favore. Per ora è tutto, ma nei prossimi giorni ci saranno altre nuove, grazie a tutti e buona giornata.”
Base Jethro, mattina del ventottesimo giorno dell’ottavo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla nel segmento 13
E’ un’alba diversa, che sveglia tutti immediatamente. Il viola sembra scomparso in un paio d’ore, per fare posto ad un cielo prima arancione e poi è spuntato un visibilissimo sole, che non si vedeva da parecchi mesi oramai. Tutto accaduto così, in modo super naturale, come se non fosse successo nulla di straordinario. Il ritorno ad una quotidianità dimenticata.
Molti estranei si mettono fuori dalla casa gialla, a fissare incessantemente il sole, come se avessero paura scomparisse da un momento all’altro. Diversi druida cercano di comprendere se Gea stesse inviando messaggi chiari a loro, ma nulla.
Pian piano le attività riprendono come sempre. La colazione, le ronde, il lavoro sui campi. Molti sorridono ma senza esagerare.
“Vedremo che succede.” E’ la frase che si sente di più nella Base di Jethro per tutta la mattina.
Le ore passano e il sole rimane nel cielo, come se nulla di strano fosse successo negli ultimi sei mesi. C’è anche un vento, sempre più forte, e non fa per niente caldo, anche se dovremmo essere in un mese afoso.
Arriva il tramonto, ed il sole scende pacioso come se nulla fosse, e tutta la gente di Jethro si prepara per cenare ed un meritato riposo. La notte sembra blu scuro e non c’è traccia del viola. La serenità diventa la maggior compagna di tutti.
E’ un’alba ancora diversa, anche se uguale ad altre. Il viola sembra tornato ed il sole non si vede più ad occhio nudo. Ma tutti sono sicuri di non aver sognato il giorno precedente.
Era tutto reale.
Cosa sta succedendo?
E domani?
Base Jethro, pomeriggio del ventiquattresimo giorno dell’ottavo mese, ciclo 1347
Davanti all’entrata del Segmento 14, il Signor Blair e Ben stanno conversando abbastanza animatamente:
Ben: “Stanno lavorando da ore ed ore, e non si fermano quasi mai….”
Blair: “Sembra che Alexander sia uno studioso molto esperto di energia solare, era uno degli allievi del Dottor Lehmann.”
Ben: “Che non sappiamo sia leale al Regens Kurosawa oppure no.”
Blair: “Questo non ha però nulla a che fare con i pannelli. Sembra che Alexander ed il Dottor K abbiano trovato un curvatura dei pannelli che riesce a catturare più energia di prima.”
Ben: “Come?”
Blair: “Hanno pure provato a spiegarmelo, per 45 minuti. Prima i pannelli erano rivolti dopo si crede ci sia il Sole, anche se non si vede. Ora invece, in questi giorni hanno alzato ed abbassato il livello dei pannelli cercando di trovare il punto in cui questi “cosi” prendessero più energia dal cielo, probabilmente sempre dal Sole, anche se non lo vediamo. Non so se il cielo viola aiuti.”
Ben: “Gli studiosi cosa dicono?”
Blair: “Che non lo sanno. Però ha funzionato, sono passati dal 3% di energia catturata al 14%. Per un pannello.”
Ben: “Uno su 160?”
Blair: “Si, ma ora lavoreranno sugli altri 40 funzionanti, in una settimana anche questi saranno migliorati. E poi, partiranno le riparazioni degli altri, prendendo pezzi da quelli troppo danneggiati. In due mesi, tra il segmento 16 ed il 14, avremo 100 pannelli solari attivi su 160.”
Ben: “Ho quasi capito. Ci sarà da sgobbare. Ma grazie ad Alexander avremo un pò più di energia, giusto?”
Blair: “Qualcosa in più, che sarà usato per ultimare i lavori sul resto dei pannelli e per la sussistenza di Jethro e di chi la abita.”
Ben: “Molto Bene.”
Base Jethro, pomeriggio del decimo giorno dell’ottavo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13
Il Dottor K sembra veramente molto stanco, sta aspettando che il Signor Blair attiri l’attenzione degli estranei dalla casa gialla e nei dintorni, mentre il pomeriggio sta per lasciare posto ad un sera placida e come sempre, pesantemente intinta di viola.
Ad un certo punto, quando un buona parte degli abitanti del segmento sembrano essersi fermati per ascoltare, il Dottore fa un passo avanti e fa un piccolo cenno di saluto con la mano sinistra:
“Scusate se interrompo le vostre attività, ma è giusto anche fare un punto della situazione insieme, quindi vi darò qualche informazione in più, abbiamo diversi giorni per poterle metabolizzare insieme.
Dunque, le attuali risorse energetiche della base sono sempre più ristrette, per questo motivo limiteremo tutti i consumi non indispensabili, quindi uso dei mezzi meccanici come il carro, i sistemi di luminosità artificiale, spegneremo Sarpo per il momento ed anche il macchinario organizzativo Jethro sarà messo a riposo per un pò. Tutto sarà concentrato per poter produrre cibo e bevande che possano nutrire noi ed i prossimi arrivi a Jethro, in assenza del Sole, dovremo limitare tutto, mi spiace.
I vostri contatti con la locanda di Shiratani sono integri e quindi presto arriveranno risorse da quella direzione. Soria Asahi ci ha detto che non ha più avuto interferenze da parte dei furenter alleati del Capitano.
Un nostro possibile alleato, l’Hapu dei Punga chiamato Rongo, ci ha fatto sapere che è riuscito a comunicare con le tribù neutrali dei Pouakai e degli Whiro, ed a convincerli a parlare con noi per formare nuove alleanze. Ora stanno cominciando ad organizzare il viaggio per arrivare qui, ma ci vorrà almeno un mese. Con loro arriveranno anche i cento guerrieri Aurian promessi dal Sarkin Bashir, che ora stanziano nel deserto di Koraka, presso i Punga. Quindi, una buona notizia.
Stiamo e state facendo nuove scoperte sul simbolo dell’estraneo, continueranno i piccoli gruppi di lavoro, in attesa che Akira abbia raccolto bastanti informazioni per organizzare un incontro collettivo generale tra tutti gli estranei.
Infine, dovremo richiamare via radio il Capitano per cominciare a trattare con lui, quindi nei prossimi giorni, chi si è offerto per gestire questa competenza, sarà chiamato a collaborare. Preparatevi, vi ringrazio ancora ed auguro una buona cena!
Se volete parlare con me io sono sempre a disposizione.”
Base Jethro, pomeriggio del secondo giorno dell’ottavo mese, ciclo 1347
Un nuovo mese è cominciato a Jethro, e tutti cercano di darsi da fare, a loro modo.
All’improvviso una pioggia battente interrompe tutte le attività della base.
Il Cielo Viola sembra quasi abbracciare tutto, ed anche le gocce della pioggia sono dello stesso colore, e quando toccano terra oppure impattano sulle persone, l’ombra violacea si perde, non lasciando tracce esteriori.
Ma, in ogni ospite della base di Jethro che sia all’esterno e sia bagnato da questa strana pioggia, emerge l’emozione che in quel momento stava provando, ma moltiplicata per dieci. Tristezza, malinconia per aver dovuto abbandonare la propria casa e gli affetti. Rabbia per aver perso chi si amava, voglia di tornare alla normalità. Solitudine, impotenza, desiderio di riscatto.
Tutto questo è difficile da trattenere, soprattutto per alcuni, che perdono momentaneamente il controllo.
Tutti cercano riparo e provano a trattenere certi istinti. La speranza è che la pioggia termini presto…..e torni il Sole, ora più che mai.
Base Jethro, otto del mattino del ventisettesimo giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola oggi è un pò coperto dalle nuvole e fa un pò fresco.
Fumiko si aggira vivace davanti alla casa gialla, parlottando con un pò di altri estranei:
“Ciao Siv! Shoki sveglia, c’è da lavorare! Ma non fate troppo rumore che il ragazzo ferito deve riposare…deve stare a letto ancora una settimana, poi lo faremo correre, vedrete!”
La panettiera natus entra nella casa, e subito si vede la grande stanza adibita a sala mensa e riunioni comuni, piena di tavoli e sedie, e persone assonnate che cercano di fare la colazione in attesa di un giorno che sarà lungo e faticoso. Davanti a sinistra c’è una piccola stanza adibita a laboratorio, soprattutto erboristico e dove vengono tenute alcune vettovaglie, ma viene usata anche da alcuni estranei per isolarsi, leggere, scrivere appunti su piccoli blocchi di carta grezza. In alto a destra c’è la porta della cucina, da cui arrivano ancora profumi di latte, caffè e pane caldo. A sinistra altri estranei escono fuori timidamente dalla porticina che conduce alla zona notte, un lungo corridoio dove ci sono i bagni comuni e tre stanzoni accoglienti, adibiti a dormitori. Nessun lusso, ma tanto profumo di vita attiva e colorata.
Qualcuno saluta Fumiko, anche con calore, ma altri cominciano a preoccuparsi quando vedono che dietro a lei tiene un sacco di iuta pieno di….zappe!
“Brave ragazze e ragazzi! So che state lavorando tanto, anche per studiare il nostro simbolo, ed altre cose importanti. Ma dobbiamo anche mangiare! E quindi, prendete una di queste e venite con me, c’è da seminare, ci divertiremo!”
Fumiko incomincia con affettuosa veemenza a distribuire le piccole ma efficaci zappe, e si avvia canticchiando verso l’attiguo segmento 15, un bel prato pronto per essere coltivato, che darà da mangiare a tutti per i prossimi mesi. Dopo qualche sbuffo leggero, molti periferi estranei cominciano a seguirla, dandosi qualche pacca sulla spalla e cominciando e ridere e scherzare.
Una nuova giornata comincia a Jethro. Buon lavoro a tutti!
Base Jethro, tarda mattina del ventiduesimo giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola oggi è senza nuvole e sembra quasi piacevole.
Akira siede sopra una cassetta di legno, davanti alla casa gialla, sembra fare una piccola pausa dai mille lavori che fa, solitamente correndo, e diversi estranei si sono seduti con lei, e la riempiono di domande curiose, a cui lei risponde sempre con il sorriso ed una faccia assai buffa:
“Eh si, sono una andoriana anche io!”
“Sono una estranea si, ho il simbolo come voi. No davvero, non posso volare….mi spiace!
“Mangio e bevo certo, mi piacciono i cibi super colorati!”
“Sono una aconian si, anche se non vesto di nero, mica siamo tutti uguali!”
“Si, sto tenendo d’occhio, il cielo, secondo me il sole si nasconde dietro il viola ma un pochinino si sta rifacendo vedere, almeno non è sempre notte fonda. I pannelli che catturano l’energia del sole, attualmente attivi, stanno lavorando un pochino di più, e immagazzinando energia che ci sarà utile a tutti!”
“Il Dottor K è un pò a riposo in questi giorni, sapete, è vecchio. Ha vari acciacchi, alla testa, alle gambe, alla schiena, e si lamenta spesso! So che deve risentirsi presto con il Capitano e che coinvolgerà quelli di voi che si erano offerti, ma solo tra diversi giorni. Abbiamo però informazioni sicure che gli estranei ancora suoi prigionieri sono trattati meglio di prima. Credo che il Dottore cercherà di farne liberare almeno qualcuno, il prima possibile.”
“Si,il Dottore è sincero quando dice che si consegnerebbe per far liberare gli estranei prigionieri. Tiene più alla vita degli altri che alla sua, è sempre stato generoso.”
“Certo, sono io che mi occupo dei gruppi di studio sul nostro simbolo. Il primo gruppo ha cominciato a lavorare…si si, siamo anche riusciti a tirare fuori informazioni interessanti senza uccidere nessuno! Ma non abbiamo ancora finito, continueremo presto! E poi ci saranno altri gruppi attivi tra qualche giorno, e se vi volete unire alla ricerca e non lo avete ancora fatto, dite pure a me, sarete i benvenuti!”
“Ben mi ha detto che le missioni esterne per indebolire il Capitano sono iniziate. Ieri un gruppo ristretto di voi, in una piccola ala di ferro, è riuscito a recuperare da un carro meccanico aconian una importantissima cassa di sementi, che ci sfamerà per altri due mesi almeno! Mi sa che ci toccherà seminare presto e lavorare tutti sui campi nel segmento 15, per qualche giorno…”
Base Jethro, pomeriggio del diciottesimo giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola sta sempre lì.
Il Dottor K sta parlando con Arctos Blair davanti alla bacheca, ma ci sono molti altri estranei nei paraggi, ed il capo degli Aconian parla a voce abbastanza alta, come se volesse far sentire a più gente possibile:
“Bene Arctos, per fare più chiarezza domani sistemiamo la bacheca, scriviamo l’andamento delle varie “missioni”, chi partecipa a cosa e quando. Quelle che non sono ancora state decise, verranno aggiornate successivamente, anche giorno per giorno.”
“Certo Dottore, provvedo il prima possibile. Altri aggiornamenti da ricordare?’”
“Poche cose. La pietra viola è tenuta in custodia nel segmento 9, da Fergus, quindi chi volesse interagirci, può chiedere a lui, e se chiederanno a noi, poi sentiremo lui.
Sembra che la fonte invece, non sia corrotta, ci saranno sicuramente altri controlli. L’accesso rimane libero, ma dateci un’occhio di riguardo, a livello di sicurezza.
Infine, sembra che ci sia una presenza sottoterra, ma non si sa altro. Dovremo capirci qualcosa in più.”
Base Jethro, pomeriggio del sedicesimo giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola sta diventando una abitudine.
Arctos Blair e Ben si incontrano davanti alla casa gialla che ospita gli estranei, nel segmento 13. L’aconian più grosso ed attempato appare abbastanza defilato e stanco, tutti sanno che è appena tornato da un viaggio faticoso durato quasi venti giorni:
“Non è stato facile, ma siamo riusciti a far arrivare il gruppo di Lomu nel deserto di Koraka, ed hanno parlato con i Punga. Alla fine ci sono andati tutti. Io mi sono nascosto a nord, da alcuni amici Exit, ho trovato la gasolina per il carro, poi ho ricevuto dal Dottor K un ordine repentino di tornare indietro e prendere l’Ala di Ferro, ed ho recuperato tutti.”
Blair osserva distrattamente Ben, mentre si sistema la manica sinistra del cappotto nero: “Il Dottore ha deciso di farti utilizzare quella risorsa per dare una piccola dimostrazione di forza a nemici e possibili amici. Sicuramente sei stato visto e tracciato, ma era quello che volevamo. L’ubicazione della base di Jethro rimane assolutamente segreta. La missione di Maaka Lomu si è rivelata soddisfacente?”
Ben si gratta la testa e si sgranchisce le spalle, che scrocchiano producendo rumori secchi e fragorosi: “Da quello che so, i Punga hanno ora un nuovo capo Tribù, è un maschio ed è dello stesso clan di Lomu. Sembra che questo capo voglia essere nostro alleato, è annunciata una sua visita a Jethro appena sarà possibile organizzarla. Dopo la morte tragica della precedente capo tribù, dovrà essere fatta in assoluta sicurezza. Egli sarà scortato dai cento guerrieri Aurian che stavamo aspettando, li ho visti presso i Punga. Evidentemente, i fili delle alleanze tra popoli stanno diventando più spessi e complicati.”
Blair sembra quasi tagliare il discorso del compagno con la mano sinistra: “Ne vedremo le evoluzioni nei prossimi tempi. Il gruppo di Lomu sembra tornato sano e salvo, anche se non vedo Sidmon.”
Ben allarga le braccia: “Sidmon ha chiesto un cavallo ai Punga, e si è allontanato da solo in direzione sconosciuta. Il Dottor K è stato avvisato e mi ha detto che quel ne mu ji è libero di andare dove vuole, ed ha tagliato lì il discorso. Dubito che lo rivedremo di nuovo.”
“Peccato, era un eccellente arciere. Detto questo, noi abbiamo avuto una settimana di grande lavoro nelle serre e nei pochi campi coltivati nella base, abbiamo dovuto chiedere a tutti di aiutarci per raccogliere fiori e frutti che ci dovranno sostentare nei prossimi tre mesi, ma le risorse, senza il sole a pieno servizio, sono sempre più limitate. Riposatevi e poi ci saranno tante cose da fare, Ben. Ultimo aggiornamento, la natus Fumiko sta un pò meglio, alcuni degli estranei la hanno convinta ad uscire dalla sua stanza situata nel segmento 7, ed ora, ogni giorno, fa delle passeggiate in questo segmento, insieme a Siv, oppure a Shoki, e pensiamo che tra poco tornerà a vivere qui, insieme agli altri.”
Ben fa un cenno del capo, come se approvasse le notizie: “Bene, allora vado a riposare, e tra poche ore tornerò attivo e pronto a tutto quello che ci aspetterà.”
Base Jethro, nono giorno giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola continua ad inquietare un pò tutti.
La giornata di un estraneo nel segmento 13 procede ad intervalli regolari, con cadenze quasi abitudinarie. Si vive abbastanza bene a Jethro, ed ora si può anche girare negli altri segmenti, anche se in realtà non c’è molto da vedere, a parte una grande serra semidistrutta e qualche casa da sistemare.
Ogni giorno accade qualcosa di differente rispetto al consueto, spesso si attende di essere chiamati a fare “cose”, che dovrebbero essere utili a tutti. Ognuno può offrirsi per aiutare, a seconda delle proprie competenze e senza essere costretti a fare nulla.
Ci sono molte chiacchiere che girano, inevitabilmente non ci vuole certo grande attenzione per carpirle, anche se spesso e soltanto parzialmente…
“Si dice che Maaka Lomu sia andato a chiamare i rinforzi della sua Tribù, i Punga, per aiutarci tutti. Ma dovrebbero essere già di ritorno, e non è così….”
“Si dice che Il Dottor K si consegnerà al Capitano per far liberare gli ultimi estranei, rimasti prigionieri in Asa. Quando succederà?”
“Si dice che il gruppo di valorosi uscito a recuperare la scatola che dovrebbe contenere documenti preziosi per aiutare Jethro a funzionare meglio abbia fatto il suo dovere. Ora altre persone dovranno studiare quei fogli. Però, sembra che quel viola che ci circonda, a volte diventi corruzione, e faccia diventare creature che erano terrificanti, ancora peggiori…”
“Si dice che Kubi ora stia bene, e non ci sia più nessuna parola che le faccia compiere azioni per il Capitano. E’ stata liberata ieri sera ed ora è di nuovo in mezzo a noi. Dobbiamo fidarci?
Si dice molto a Jethro, la storia degli estranei è appena iniziata…
Base Jethro, sesto giorno del settimo mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, il cielo viola inquieta un pò tutti.
Il Dottor K ha una radio portatile in mano e sembra più nervoso del solito, mentre il resto degli estranei cerca di riattivarsi ed andare a fare una buona colazione.
L’aconian è abbastanza pallido e guarda con fare rassegnato l’aggeggio che ha in mano, e poi lo riporta alla bocca:
“Tutto chiaro Ben, il gruppo di Lomu è andato tutto dai Punga. Tu sei al sicuro giusto? Solito ritrovo, non lontano da Maktaba. Rimani lì, ti faccio avere una piccola tanica di carburante attraverso i ragazzi. E’ già passata una settimana, ma viste le tempistiche, credo riuscirete a tornare quasi a fine di questo mese, se va tutto bene.”
Dall’altra parte si sente solo un sibilio lontano, e qualche gracchiare fastidioso…
“Lo so che mancano alcuni effettivi che ci sarebbero serviti, come Taurus ed Octavia, ma non possiamo più aspettare. Dirò a Blair di far preparare la squadra per recuperare il pacchetto dagli exit. Invece, sulla una ronda dei due cop spariti nel nulla fuori da queste mura, un altro gruppo ha agito ieri mattina, ed è riuscito a recuperarli, anche se in condizioni abbastanza critiche. Qualcosa di strano agiva in quel bosco vicino a Jethro, e si, ha sempre a che fare con questo….viola nel cielo. Eerik, Hanley, Fergus, Syd e Kathleen sono riusciti a recuperare un oggetto particolare che andrà studiato. Intanto è stato messo al sicuro.”
zzzzzzzz…..grrddff….zzzzzztt……………
“Pensiamo allora a quello ed alle alleanze possibili, magari arriviamo prima di Tiberius. Spero che quel prana aurian se la cavi….ora chiudi le comunicazioni e cerca di riposare.”
Il Dottor K si avvia spedito verso la figura vicina di Arctos Blair, che sembra già attendere novità che gli rallegreranno notevolmente la giornata…
Base Jethro, ultimo giorno del sesto mese, ciclo 1347, davanti alla casa gialla del segmento 13, ha appena albeggiato.
Blair sembra molto nervoso, mentre parla con una figura alta e incappucciata, che gioca con un grosso arco.
“Sto cercando di stare calmo, vecchio ne mu ji, ma questo viola che ci circonda sembra quasi volerci toccare, mi infastidisce e devo rimanere tranquillo.
Il suo interlocutore scuote le spalle: “Tanto si dovranno svegliare tra poco, tutti, ci sono tante cose da fare. Mica vorrai che questa cosa blocchi tutto il lavoro programmato?”
“Infatti, questo caffè caldo mi tranquillizzerà. Nero come l’umore del Dottor K.”
“Arctos, cerca di fare il tuo dovere e farlo fare agli altri, e probabilmente il tuo capo si rilasserà. Fai agire la gente e non penserà troppo al cielo. A proposito, puoi fare quanto ti ho chiesto?”
Il responsabile della sicurezza sospira: “Lo so che il comunicato di Ben ti ha preoccupato, ma mi sembri un pò precipitoso. Non so se potrei privarmi ora di un mezzo così…e serve anche molta energia, lo sai.”
Il ne mu ji dalla bianca chioma sembra stranamente spazientito, e fa un gesto con la mano sinistra, come se volesse tagliare in due le parole dell’aconian: “Io tra trenta minuti parto, se non puoi darmi quello, allora mi arrangerò in altro modo. Ci vediamo vicino al cancello principale tra venti minuti.”
Mentre Blair rimane fermo a bere la sua tazza di brodaglia scura e sembra assorto in tremila pensieri, l’altro individuo si allontana in direzione del segmento 11 con grande fretta e decisione.
Base Jethro, 28mo giorno del sesto mese, ciclo1347
E’ il momento del cambio della guardia mattutina.
Giorno 24, sesto mese, ciclo 1347, segmento 13 della base Jethro, poco prima della cena
Il responsabile della sicurezza, Blair, arriva a passo spedito e si ferma davanti allo spiazzo che conduce alla casa gialla, dove gli estranei si stanno svagando prima dell’inizio della cena comune, sempre preparata dal cuciniere solitor Zuka, e cerca di attirare l’attenzione, srotolando un lungo foglio di carta ingiallita e schiarendosi la voce:
“Buonasera a tutti, intanto ringrazio ancora tutti coloro che hanno aiutato nelle indagini, i relativi gruppi sono ovviamente sciolti dalle loro incombenze, assieme ai relativi referenti, che hanno contribuito a raccogliere le informazioni e darci un senso unitario, ben rappresentato dal documento scritto dalla skald Laìni, che sicuramente avrete letto tutti.
Aggiungo inoltre che lo stato di salute di Dan Sarakuna è molto migliorato e presto sarà di nuovo trasferito in questo segmento, pensiamo entro due settimane. I cento guerrieri aurian promessi da suo padre per combattere contro il Capitano dovrebbero arrivare qui entro quaranta giorni.
Entro trenta giorni, dovremmo anche ricevere la visita di delegazioni Ne Mu Ji e Furenter per discutere di alleanze.
Con l’intento di riorganizzare la base di Jethro e prepararci contro il nemico comune, abbiamo preparato una lista di azioni da compiere, per cui chiediamo l’aiuto di tutti voi, a seconda della vostra volontà e delle vostre capacità.
Dovete riferire a me in quali di queste attività vi vorrete impegnare, in modo che riusciremo ad organizzare nei prossimi giorni i diversi gruppi. Avrete tempo fino all’alba del trentesimo giorno di questo mese.
È assolutamente concesso proporre anche un gruppo di persone specifiche, ovviamente tutte consenzienti, per le mansioni che procedo a leggervi:
1) Missione esterna per recuperare un “pacco” contenente reperti scritti molto antichi, proveniente da Maktaba e che dovrebbe servire a risolvere la questione del macchinario chiamato “Jethro”. Consigliati combattenti e persone scaltre ed abili nel movimento.
2) Formazione di un gruppo che pensi a raccogliere, tradurre e mettere in azione quanto sarà scritto nei documenti che saranno recuperati da Maktaba. Consigliati esperti di linguaggi antichi, skald ed amanti degli enigmi.
3) Sono state ritrovate da alcune ronde, all’esterno del muro che separa il segmento 14, alcune tracce di “creature”, apparentemente poco chiare e quindi da studiare. Essendo il segmento al limitare con la vegetazione confinante la base, sarebbe necessario indagare al più presto. Consigliati combattenti e persone che sanno riconoscere e seguire tracce, e con una certa esperienza verso eventuali corruzioni e simili.
4) Organizzazione di gruppi di studio per la fonte di manipolazione, che ora è stata rimessa in sicurezza. Consigliati conoscitori di manipolazione e supporto per curare, o bloccare manifestazioni di violenza involontaria.
5) Dato che l’intenzione del Dottor K è quella di affidare agli estranei la gestione reale della base Jethro, abbisogniamo dei seguenti tre gruppi che comincino a valutare la gestione di:
- Le risorse generali della base
- la gestione di laboratorio erboristico e serre
- La gestione della forgia
6) Sono stati ritrovati alcuni recentissimi “messaggi di Andor” su alcuni alberi nel segmento 11, vanno studiati. Inoltre, la panettiera e druida Fumiko, di cui avremmo bisogno operativo, non vuole uscire dalla sua stanza nel segmento 8. Serve gruppo che gestisca entrambe le questioni, consigliati curatori, hari-shi, conoscitori del linguaggio di Andor e chiunque voglia mettersi a disposizione o abbia buoni rapporti con la sopracitata.
7) Controllo dello stato di salute esterna e interna della natus Kubi, consigliati curatori e hari-shi.
8) Akira cerca qualche volontario per cominciare a studiare insieme il simbolo dell’estraneo. Non sarà messa a rischio la vita dei partecipanti.
9) Serve un gruppo che aiuti il Dottor K a gestire le mediazioni diplomatiche con il Capitano, per concordare la sua consegna futura. Consigliati tutti quelli che vogliono essere coinvolti e dare consigli utili sulle azioni da svolgere.
10) Gruppo speciale di “guastatori” che svolga nei prossimi mesi azioni specifiche per rovinare, boicottare e disturbare appositamente le iniziative del Capitano e dei suoi alleati. Consigliati, tutti coloro che amano il rischio. La sopravvivenza in questo caso, non può essere sempre garantita. Si consiglia anche la presenza di curatori o persone che possono fornire composti guaritivi.
Per ora questo è quanto, ci auguriamo molte adesioni; le varie scoperte saranno condivise tra tutti anche grazie alla bacheca, assieme al documento di cui vi ho appena dato lettura assieme ad un altro riquadro con la mappa completa della base, fruibile da tutti.”